Perché parlarne proprio adesso

Negli ultimi mesi, numerosi fondi pensione hanno segnalato la comparsa di profili falsi che imitano realtà ufficiali. Si tratta di account che utilizzano loghi copiati, nomi molto simili e post rubati per sembrare autentici.

Il loro obiettivo è quasi sempre lo stesso: ottenere dati sensibili come codice fiscale, IBAN o credenziali di accesso. Alcuni, inoltre, promuovono servizi finanziari non autorizzati, spacciandoli per iniziative collegate al fondo.

Se un profilo somiglia a Fondo Byblos ma ti contatta in privato, ti chiede dati o ti propone investimenti, fermati: potrebbe essere un fake.

Come si presentano le truffe (e perché possono sembrare credibili)

Profili social clonati

I truffatori creano profili che imitano quelli ufficiali, con nomi molto simili, lo stesso logo, e contenuti copiati dalla pagina reale. In molti casi inviano messaggi privati presentandosi come "assistenza del fondo", offrendo aiuto o supporto.

Messaggi che sfruttano l’urgenza

È frequente che venga comunicato un presunto problema con i contributi o che si proponga un rimborso immediato, invitando l’utente a cliccare su un link. Il tono è spesso rassicurante, ma anche insistente: si invita ad agire subito per non “perdere diritti” o “non bloccare la posizione”.

Questi link possono portare a siti falsi che imitano l’area riservata o altre pagine ufficiali.

Promesse fuori contesto per un fondo pensione

Alcuni profili spingono a entrare in gruppi WhatsApp o a sottoscrivere “prodotti finanziari rapidi”, parlando di guadagni, trading o investimenti non collegati alla previdenza. In questi casi è importante ricordare che un fondo pensione non offre mai operazioni speculative o ad alto rischio.

Come riconoscere Fondo Byblos (e proteggersi)

Il sito ufficiale

Tutte le operazioni sensibili si effettuano esclusivamente attraverso il sito ufficiale:
https://www.fondobyblos.it

L’accesso all’area riservata aderenti avviene tramite il portale Previnet, raggiungibile dal sito ufficiale.

I canali social ufficiali

Gli unici profili social attivi del Fondo sono quelli indicati sul sito. Qualsiasi altro profilo che utilizzi nome o logo Byblos deve essere considerato non autorizzato, salvo diversa comunicazione ufficiale.

Le modalità di comunicazione del Fondo

Fondo Byblos non chiede mai tramite social o chat:

• credenziali di accesso, PIN, password SPID;
• numeri di carte o codici OTP;
• dati bancari o anagrafici sensibili.

Il Fondo non propone mai investimenti alternativi, operazioni di trading o “occasioni irripetibili”.

La comunicazione parte solo su richiesta dell’aderente, attraverso canali ufficiali (telefono, email istituzionali, area riservata).

5 regole per difendersi dai profili fake

1. Controlla sempre il mittente
Verifica l’indirizzo del sito: deve essere esattamente quello ufficiale. Su Facebook o Instagram, controlla che la pagina sia quella dichiarata dal Fondo, e diffida di profili personali o con nomi ambigui.

2. Diffida dei messaggi privati che si spacciano per “assistenza”
Un fondo pensione serio non scrive in privato per chiedere dati sensibili o proporre investimenti. Se ricevi un messaggio simile, non rispondere e non inoltrare documenti.

3. Non cliccare link sospetti e non scaricare allegati
Evita di cliccare su link ricevuti via social, SMS o email se non sei assolutamente certo del mittente. In caso di dubbi, verifica sempre sul sito ufficiale o contatta direttamente il Fondo.

4. In caso di dubbio, chiedi conferma al Fondo
Se un messaggio ti sembra sospetto, blocca il contatto e scrivi direttamente al Fondo, utilizzando i recapiti ufficiali. Allegare screenshot o link sospetti può essere utile per eventuali segnalazioni.

5. Se hai già condiviso dati, intervieni subito
Cambia immediatamente le password dei servizi interessati, attiva l’autenticazione a due fattori se disponibile, avvisa il Fondo e contatta la tua banca. È consigliabile anche una segnalazione alle autorità competenti.

Sicurezza e fiducia: una responsabilità condivisa

Non è colpa tua se un profilo fake risulta credibile, ma possiamo, insieme, mettere in atto azioni concrete per riconoscerli e fermarli.

• Salva tra i preferiti il sito e i contatti ufficiali di Fondo Byblos.
• Segnala al Fondo eventuali profili sospetti che usano il nome o il logo.
• Condividi questo articolo con colleghi e familiari: la consapevolezza è la prima difesa.